Raffaello Bonusi, bresciano di Casto portacolori del Team F.lli Giorgi, con una grande prova ha conquistato la vittoria nella corsa internazionale della categoria Juniores, il 13° Gran Premio Città di Ivrea. La difficile e impegnativa corsa piemontese ha visto alla ribalta anche altri atleti bergamaschi come Mauro Marcassoli, classificatosi secondo. Grande la soddisfazione di patron Carlo Giorgi, e del direttore spotivo Paolo Valoti.
“Era la prima corsa internazionale di valore e l’avevamo messa nel mirino, abbiamo centrato l’obiettivo e siamo molto soddisfatti – è il commento di Valoti che domenica ha saggiamente scelto di andare alla corsa in Brianza a Correzzana con il resto della squadra -. Bonusi aveva già attaccato prima con un gruppetto nel quale c’era anche il compagno Alex Rota Scalabrini; il gruppo però non si è fatto sorprendere e sotto la spinta di Biringhello e Trissa Team ha chiuso il buco all’inizio della salita finale. Poi c’è stato un nuovo attacco e davanti sono rimasti in dieci, quelli che poi si sono piazzati nell’ordine di arrivo. Nella volata Raffaello si sa districare e ha vinto abbastanza bene. E’ un ragazzo che nessuno conosceva e che sta crescendo gara dopo gara. Ha iniziato vincendo a Zanica, si è piazzato in altre corse come a Gussago dove è caduto, ma ha avuto la forza di rialzarsi e nonostante la botta ha concluso al settimo posto; in pratica è da questo inverno che sta andando veramente forte. Poi lui è anche veloce, in grado di fare bene in una volata a ranghi ridotti e quindi quest’anno, a differenza della scorsa stagione dove avevamo Sedaboni che faceva la differenza ma era un po’ fermo in caso di sprint, abbiamo anche un’altra arma importante da giocare. Ma io non sono solo contento della vittoria di Ivrea, sono molto contento di quello che hanno fatto i ragazzi a Correzzana. Il piazzamendo di Delledonne serve per il morale, Benazzoli ha avuto la sfortuna di rompere la catena altrimenti poteva piazzarsi bene. Eravamo in sette al via e ci siamo ben comportati, a differenza delle ultime due corse dove non avevamo corso come dovevamo”.
News20 Aprile 2010