Solo il fresco campione del mondo Lorenzo Finn si è dimostrato più forte di Giacomo Rosato sulla salita che portava al Santuario della Madonna del Ghisallo, sede di arrivo della 12esima Olgiate Molgora – Ghisallo.
Nella prova dedicata agli juniores e che ha chiuso la 60esima edizione della Giornata Nazionale della Bicicletta del Ghisallo, il trevigiano ha tagliato il traguardo in seconda posizione, con un ritardo di un minuto dall’iridato; un gap che non si è creato in salita, bensì nelle fasi pianeggianti della prova, con il ligure capace di lanciarsi in fuga già dopo 40 km.
«Quando si finisce secondi alle spalle del numero uno al mondo non si possono avere grossi rimpianti», conferma Rosato, la cui prestazione è stata celebrata al traguardo dal presidente Carlo Giorgi. «Se vogliamo, mi sarebbe piaciuto avere la possibilità di imboccare la salita insieme a Finn, in modo tale da capire cosa mi manca rispetto a lui. Ma ho fatto quello che dovevo e più di così non potevo chiedere, né a me, né alla squadra, che ha corso molto bene, dimostrando di avere corridori che in nazionale non avrebbero sfigurato».
La formazione diretta da Leone Malaga, che si schierava al via con Thomas Bernardi, Ludovico Mellano, Tommaso Quaglia, Mattia Stenico e Nicola Testa Pulici, ha provato infatti a mettere i bastoni tra le ruote del favorito della vigilia, soprattutto con Mellano, ottavo all’Europeo in Belgio, tra i più lesti a saltare sulle ruote di Finn una volta che il campione del mondo ha aperto il gas. Poi sulla mitica salita comasca è stato Rosato a mettersi in mostra, staccando nel finale i vari Cappello, Toselli e Segatta e meritandosi la piazza d’onore.
Con questa bella prestazione si chiude il mese di settembre del Team Fratelli Giorgi, che domenica prossima tornerà in gara a Marostica per la 66esima Coppa Borgo Panica.