Lo strappo della Madonna della Guardia regala a Giacomo Rosato la prima affermazione tra gli Juniores. Il trevigiano classe 2007 ha vinto il 4° Trofeo Madonna della Guardia anticipando sul traguardo in salita Cristian Remelli (Autozai-Contri) e il compagno di squadra Tommaso Quaglia, che aveva cercato di anticipare l’ultima erta con un allungo in vista dell’ultimo chilometro (nella foto Rodella, l’arrivo).
Una prova, quella organizzata dalla Borgomanero, che i ragazzi diretti da Leone Malaga hanno tentato di controllare sin dai primi chilometri.
Dopo i primi 20 km, corsi sotto la pioggia, davanti a tutti c’erano Simone Buongiorno (Energy Team) e il colombiano Martin Santiago Herreno, portacolori del Team Giorgi. Ottimo il loro accordo, che gli ha permesso di guadagnare un massimo vantaggio di 1’ e 20” e di fare incetta di traguardi volanti e gpm: il colombiano ha infatti vinto lo sprint intermedio delle Rubinetterie Bugnatese e ha chiuso secondo la speciale classifica degli scalatori.
A quattro chilometri dal termine, però, ciò che restava del gruppo si è riportato sui battistrada, dando il via al piano ‘B’ della formazione diretta da Leone Malaga: prima è arrivato l’attacco di Quaglia poi, visto che Remelli e i più immediati inseguitori si stavano riportando sul cuneese, ci ha pensato Rosato ad aprire il gas, imboccando per primo lo strappo conclusivo e tagliando tutto solo il traguardo.
«Finalmente è arrivato anche il mio turno», ha detto soddisfatto Giacomo Rosato. «Speravo di rompere il ghiaccio prima, ma non sono stato molto fortunato, tra qualche caduta di troppo e alcuni piazzamenti. In compenso in questi mesi ho acquisito esperienza, anche in nazionale, e imparato molto; di questo devo ringraziare la squadra e il ds Leone Malaga, che hanno sempre creduto in me. Oggi finalmente sono riuscito a ripagarli».
Altra conferma ad alti livelli di Tommaso Quaglia, che ha a ‘bilancio’ un successo e tre podi e con questo terzo posto è balzato al comando della challenge Giro della Provincia Azzurra, di cui il 4° Trofeo Madonna della Battaglia rappresentata il terzo dei cinque atti.
«Ma il merito è di tutta la squadra: Herreno ha fatto alla grande la sua parte, sfiorando il colpaccio con una lunga fuga; poi ci abbiamo provato io e Giacomo. Il fatto che questa sia l’11° vittoria stagionale su strada della squadra e che già sei atleti siano riusciti a vincere almeno una gara è la dimostrazione della forza del nostro gruppo».
Gruppo che domani si metterà nuovamente alla prova sulle strade di Paesana, in provincia di Cuneo, sede del 65° Gran Premio U.C.A.T.
Oltre ai risultati di Bugnate, il Team Fratelli Giorgi sale sul podio anche a Courmayeur nella MTB, dove il trentino Mattia Stenico, reduce dagli Europei in Romania dove ha vinto il titolo continentale nel team relay, ha chiuso al terzo posto la quinta tappa di Italia Bike Cup, difendendo così la maglia di leader del circuito.