In uno degli appuntamenti italiani più importanti della categoria juniores, Ludovico Mellano si conferma uno dei prospetti più interessanti del movimento italiano chiudendo al terzo posto il 52° Trofeo Emilio Paganessi, gara di chiusura della 2 Giorni Internazionale di Vertova.
Il piemontese, già in luce sette giorni fa alla Coppa Linari, è stato bravissimo a inserirsi nella fuga di 13 unità scattata già a 73 km dal traguardo; con lui anche il colombiano Martin Santiago Herreno, costretto a rialzarsi a causa di un problema meccanico al cambio che gli ha fatto perdere le ruote del gruppetto di testa.
Così a giocarsi il prestigioso cimelio internazionale sono stati i coraggiosi attaccanti, con il vicecampione del mondo Paul Fietzke capace di andarsene tutto solo a una trentina di chilometri dal traguardo e l’atleta diretto da Leone Malaga che si è giocato la piazza d’onore nello sprint dei più immediati inseguitori (il podio nella foto Rodella).
«Volevo la seconda posizione, ma purtroppo nel finale ho perso alcuni rifornimenti e sugli ultimi strappi ho accusato i crampi», spiega il 18enne torinese, che solo due giorni fa ha compiuto gli anni. «Oggi mi sono sentito subito bene e in una gara in cui non ci sono stati tatticismi ho voluto correre d’attacco, come spesso succede quando al via ci sono gli atleti più forti d’Europa. Queste sono le gare che preferisco, non solo per i percorsi, ma anche per come vengono interpretate e un risultato del genere dà tanto morale e convinzione per il finale di stagione».
«Questa è una gara che vale tanto ed essere stati protagonisti è ciò che più conta», conferma il presidente Carlo Giorgi. «Bravo Mellano, bravi tutti i ragazzi e un peccato per Martin Santiago: è un ragazzo bravissimo, che si impegna molto e che ha qualità, ma che purtroppo sembra essere stato preso di mira dalla sfortuna».
E il presidente Giorgi, dopo il Trofeo Emilio Paganessi, nel pomeriggio ha avuto modo di vedere un altro suo atleta sul podio.
A Calvagese, in provincia di Brescia, Edoardo Raschi ha chiuso al secondo posto la 9a Medaglia d’Oro Alba Rosa: il primo anno parmense ha regolato il gruppo, giunto al traguardo con 25” di ritardo sul fuggitivo Giacomo Dentelli. Nell’ordine d’arrivo un altro atleta classe 2007: il ligure Matteo Mengarelli, che ha tagliato il traguardo in nona posizione.
A proposito di juniores al primo anno in categoria, il piemontese Thomas Bernardi, con la maglia della rappresentativa regionale, ha chiuso in crescendo il Tour de Lemane, corsa a tappe su tre giorni tra Francia e Svizzera; ieri l’atleta ha chiuso ottavo la seconda frazione, meritandosi così la nona posizione nella generale.